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Janvier > Avril 2023 : Quand vos contes deviennent nos contes (Page publique)

Креирано од Bérangère NICOLE
Last updated by Bérangère NICOLE 1 year 4 months ago

 Quand les contes de nos amis deviennent un peu nos contes

 

Nous avons tous reçu deux très beaux contes de la part de nos partenaires au mois de décembre.

 

Ces contes offerts par nos camarades vont maintenant devenir nos contes. Comment ? En partant de ce que les autres nous ont donné pour faire quelque chose de différent, quelque chose où il y a aussi une part de nous :

 

  • Les partenaires italiens et grecs vont faire du conte des Grenouilles raconté par les français leur conte en le traduisant dans leur langue maternelle.
  • Les partenaires français vont faire des deux contes reçus leurs contes en se les appropriant, en les personnalisant, en leur donnant une couleur nouvelle grâce à un travail d'interprétation.

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 Photos des élèves pendant les prises de son en page privée

 

 

 

IL RACCONTO DELLE RANE

(traduit par les élèves du Collège Leonida avec l'aide de Madame Liguori)

 

Per raccontare una storia , è necessaria una formula magica. 

Non è complicato, vedrete: io dico “cric”, voi dite “crac”!

Proviamo?

E cric…

E crac…

La mia storia è uscita dal sacco.

 

Trentatré trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando.

Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.

 

No, non è questa, è uh… un animale, è piccolino, salta. Ah, non me lo ricordo più!

Una pulce!

Un canguro!

Una Cavalletta!

La so, una rana!

Ah, sì, è questa.

Era la storia di due rane in un piccolo stagno.

Era molto carino questo stagnetto. Si trovava (uh…) nei pressi di una foresta, è … non era profondo. Ma era molto carino, vi erano dei canneti, delle ninfee. C’erano anche delle anatre chiacchierone, delle zanzare bulimiche, dei pesci… era magnifico.

Lo stagno era abbastanza piccolo (uh…) Le rane avevano fatto (uh…) il giro di tutto ciò che bisognava vedere, tutte le attività che potevan fare. Ma il problema è che erano curiose e di colpo si annoiavano.

Tant’è che un giorno, si guardarono e decisero di partire. Andarono a salutare tutti i loro amici: le zanzare, i pesci, le anatre e … partirono.

 

Versi delle rane.
 

Strada facendo, arrivarono nella foresta. La strada si restringeva e  diventò sempre più melmosa.  All’improvviso, comparve un lupo, le inghiottì ed è la fine della storia.

-Ma no, sciocchezze!

 

Arrivarono in una città. Eh! Si fermarono davanti ad un negozio di bikini.

“Oh! Guarda, è troppo bello quello dietro al manichino!

-No, io preferisco quello lì a pois, è molto più carino per la nostra pelle verde!

- è vero, ma ho una debolezza per quello paillettato.

- Ma sciocchezze! Avete mai visto delle rane in bikini?

No in effetti , queste rane arrivarono in una fattoria. 

Dunque oltrepassarono il cancello. Si sentiva la puzza della paglia e del fieno. stavano bene. Dunque avanzarono lentamente, poi all’improvviso un odore nauseabondo. Avevano camminato su dello sterco! Era puzzolente! Continuarono, continuarono e poi arrivarono davanti ad un enorme edificio con il tetto rosso. Entrarono, non sapevano proprio cosa ci fosse, era un po’ nero e poi lì, di lato viderono delle vacche allineate le une alle altre. Era il momento della mungitura. E c’era un baccano infernale.

E lì, sotto ad un tubo, viderono una ciotola, praticamente un’insalatiera, ma era una ciotola. E dato che queste rane erano molto curiose, si avvicinarono e vi saltarono dentro.

E là! Ah! Era bello! La ciotola era piena di latte!Si bagnarono, nuotarono… Si divertirono molto, molto, ma ad un certo punto, erano stanche. Di colpo, decisero di partire. 

Misero una zampa, due zampe e … questa cosa era scivolosa, schifosa, era… cremosa, non riuscivano ad uscire. E cercarono, cercarono:

“Oh, issa! Oh! Issa! Oh! Issa!”

Ma, impossibile! Si ritrovarono in uno stato di totale sfinimento!

Oh! Ne ho abbastanza, ne ho abbastanza di lottare! Mi lascerò morire!

-Ma sei malato? Sei fuori di testa? Nella vita non bisogna rinunciare! Bisogna avere il coraggio di lottare. Forza!”

Così, continuarono…

Tant’è che il latte diventò crema.

Continuarono a lottare, a lottare tutto il tempo…

Tant’è che la crema diventò burro.

Sentendo qualcosa di duro sotto le loro zampe, si appoggiarono e si scrollarono nella paglia! Sane e salve!

Morale: La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.

-Ma no! IMPARA L’ARTE E METTILA DA PARTE!

-Ma no! Morale: bisogna aver “fortuna” nella vita!

- Sì… o semplicemente: nella vita, non bisogna mai disperarsi!

 

Cliquez sur les liens ci-dessous pour regarder la vidéo du conte "Les Grenouilles" raconté en italien par les élèves du Collège Leonida de Taranto: 

 

https://youtu.be/Tw5uwn-NetU

 

https://youtu.be/pvN8KUPwApk

 

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Version grecque de l'histoire des Grenouilles

(traduite par les élèves de l'école de Nea Pella avec l'aide de Madame Levanti)

 

Cliquez sur le lien pour voir la traduction du conte "Les Grenouilles"

 

Les Grenouilles en grec  

 

Cliquez sur le lien pour regarder la vidéo du conte "Les Grenouilles" raconté en grec par les élèves de l'école primaire de Nea Pella: 

 

Les Grenouilles en grec (vidéo)

 

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 Versions adaptées des contes de nos partenaires

par les élèves de l'atelier conte de Bonnelles : 

 

 

Voici notre version du conte que nos partenaires italiens nous ont fait découvrir :

 

 

Le Garçon aux grandes oreilles adapté par l'Atelier Conte de Bonnelles

 

et

 

Voici notre version du conte que nos partenaires grecs nous ont fait découvrir :

 

Le Mauvais Compte adapté par l'Atelier Conte de Bonnelles