Sondaggio sui programmi di mentoring – Risultati
L’importanza del mentoring nell'istruzione scolastica è riconosciuta nelle politiche e nelle pratiche europee. Ad esempio, la recente Raccomandazione del Consiglio sui percorsi per il successo scolastico suggerisce che i programmi di mentoring, compreso il mentoring tra pari, possono contribuire a migliorare il rendimento scolastico e il sostegno socio-emotivo fornito agli studenti, in particolare agli studenti provenienti da contesti svantaggiati dal punto di vista socioeconomico o quelli a rischio di insuccesso scolastico.
Inoltre, il documento di lavoro allegato rileva che programmi di mentoring duraturi e strutturati, svolti durante un periodo di tempo fisso e capaci di offrire opportunità di modelling, pratica, valutazione, supporto e feedback da parte dei professionisti del settore, sono un fattore importante per sostenere i nuovi insegnanti durante la loro formazione iniziale e gli insegnanti a cui è appena stata assegnata una cattedra. Il mentoring può aiutarli a comprendere meglio il proprio ruolo e ad adottare tecniche di insegnamento innovative, inoltre è fortemente collegato al loro benessere (soddisfazione tratta dal lavoro, motivazione, auto-efficacia e incentivazione a restare).
Il sondaggio sul mentoring si è tenuto dal 10 gennaio al 28 febbraio e ha raccolto un totale di 173 risposte. I contributi al sondaggio sono giunti prevalentemente da Italia, Turchia, Romania e Spagna.
1 – Indica tutti i destinatari dei programmi di mentoring attuati dalla tua scuola o da una scuola che conosci
Le risposte raccolte indicano che i programmi di mentoring nelle scuole si concentrano prevalentemente sugli studenti piuttosto che sugli insegnanti. Nello specifico, nelle scuole che hanno risposto al sondaggio, gran parte delle attività di mentoring sono destinate a tutti gli studenti (47%), seguiti dagli studenti con difficoltà di apprendimento e bisogni educativi speciali (41%). I programmi di mentoring sono anche indirizzati agli studenti provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati e agli studenti a rischio di abbandono scolastico. Nelle scuole che hanno partecipato al sondaggio, la maggior parte degli insegnanti (71%) non ha preso parte a programmi di mentoring e solo il 36% delle scuole prevede delle attività di mentoring per gli insegnanti appena nominati. Solo nel 16% dei casi le scuole prevedono dei programmi di mentoring per gli insegnanti che hanno bisogno di ulteriore supporto.
- Tutti gli studenti
- Studenti con difficoltà di apprendimento e bisogni educativi speciali
- Studenti provenienti da contesti svantaggiati dal punto di vista socioeconomico (ad es. basso reddito, migranti, rifugiati)
- Studenti a rischio di abbandono scoalstico
- Studenti responsabili di atti di bullismo o che ne sono vittime.
- Studenti che soffrono di problemi legati alla salute mentale o al benessere
- Nuovi studenti
- Studenti caratterizzati da una scarsa fiducia in sé stessi o da un basso rendimento scolastico
- Tutti gli insegnanti
- Insegnanti che necessitano di ulteriore supporto
- Insegnanti appena nominati
- Membri del personale con ruoli non didattici appena nominati (dirigenti scolastici, tecnici TIC, coordinatori, consulenti, ecc.)
- Nessuna delle risposte precedenti
2 – Secondo la tua esperienza, quanto ritieni efficaci le seguenti forme di mentoring per studenti?
L’86% dei partecipanti al sondaggio ritiene che le forme di mentoring più efficaci siano le sessioni individuali in presenza, il mentoring tra pari (75%), il mentoring trasversale “cross-age” (73%), le sessioni di gruppo in presenza (67%) e il mentoring condotto da volontari o esperti esterni (63%). Le attività di mentoring online individuali (40%) e di gruppo (24%) sono state ritenute invece meno efficaci.
A=Molto efficaci.... B=Efficaci..... C=Nessuna delle due.... D=Inefficaci.... E=Molto inefficaci.... F=Non so / Non applicabile
- Di persona, uno a uno
- Di persona, uno a molti – con un gruppo di studenti
- Mentoring uno a uno online
- Mentoring di gruppo online
- Mentoring trasversale (uno studente più grande funge da mentore per uno studente più giovane)
- Mentoring tra pari (studenti della stessa età sono sia mentori che mentee)
- Coinvolgere volontari o esperti esterni con il ruolo di mentori
3 – A tuo parere, quali sono (o quali dovrebbero essere) le tre aree di interesse principali dei programmi di mentoring per studenti?
Secondo i partecipanti al sondaggio, i programmi di mentoring rivolti agli studenti dovrebbero concentrarsi primariamente sul comportamento e sulla motivazione all'apprendimento (55%), dovrebbero potenziare la fiducia e l’autostima degli studenti (50%) e favorire la loro integrazione sociale a scuola e nel gruppo dei pari (46%). Le altre aree di interesse indicate dai partecipanti sono state il benessere e la salute mentale (34%) e le prospettive educative e professionali future (32%). Le aree di interesse che hanno invece ottenuto il minor numero di consensi sono i risultati scolastici (30%), la prevenzione dell'abbandono scolastico precoce (28%) e la lotta al bullismo e agli episodi di violenza (20%).
- Rendimento scolastico (ad es. supporto personalizzato e tutoraggio individualizzato)
- Integrazione sociale nella scuola e nel gruppo di pari
- Miglioramento della fiducia e dell'autostima
- Diminuzione degli episodi di violenza e bullismo
- Comportamento e motivazione all'apprendimento
- Percorsi e prospettive educative e professionali future
- Prevenzione dell'abbandono scolastico precoce
- Benessere e salute mentale
4 – Quali sono (o quali dovrebbero essere) le tre aree di interesse principali dei programmi di mentoring per insegnanti?
Per quanto riguarda le aree di interesse dei programmi di mentoring rivolti agli insegnanti, le prime tre risposte sono state le competenze didattiche (58%), attività di sviluppo professionale continuo stimolanti (43%) e aiutare gli insegnanti a fornire agli studenti supporto emotivo e comportamentale (39%). In pochi hanno fatto riferimento a programmi di mentoring volti all’inserimento degli insegnanti appena nominati e al miglioramento dei rendimento scolastico degli studenti. Le aree che hanno ottenuto il minor numero di risposte sono state: accesso e formazione nell’uso dei materiali di supporto (17%), lotta ai pregiudizi e agli stereotipi legati al genere, alla razza, all'etnia, ecc. (10%) e riduzione del numero di insegnanti che abbandonano la professione (5%).
- Potenziare le competenze didattiche (ad es. supportare l'apprendimento personalizzato revisionando il lavoro degli studenti, fornendo feedback e adattando il piano di apprendimento del giorno successivo secondo necessità)
- Migliorare il rendimento scolastico degli studenti
- Promuovere e stimolare lo sviluppo professionale continuo degli insegnanti
- Combattere i pregiudizi e gli stereotipi legati al genere, alla razza, all'etnia, ecc.
- Sostenere gli studenti con difficoltà emotive e comportamentali
- Facilitare la comunicazione e la collaborazione con i genitori e le famiglie vulnerabili (ad es. provenienti da contesti migratori o di emarginazione)
- Fornire orientamento ai nuovi insegnanti, permettendone l’integrazione e supportandoli
- Aumentare il morale degli insegnanti e la loro fiducia in sé stessi
- Ridurre il numero di insegnanti che lasciano la professione
- Aiutare gli insegnanti quando assumono un nuovo ruolo, ad es. dirigente scolastico, mentore, coordinatore dell’area disciplinare, coordinatore TIC
- Consentire l’accesso ai materiali per l’orientamento e il supporto
5 – Secondo la tua esperienza, quali sono le componenti chiave dei programmi di mentoring di successo per studenti o insegnanti?
Secondo i partecipanti, le componenti chiave di un programma di mentoring di successo, che questo si rivolga agli studenti o agli insegnanti, sono la disponibilità di mentori esperti (53%), la disponibilità e l’accessibilità ai programmi di mentoring (44%), una leadership scolastica di supporto e dotata di una mentalità aperta e un rapporto di fiducia tra mentori e mentee (43%). Coinvolgere i genitori degli studenti (27%), poter contare su fondi sufficienti (23%) e incaricare alcuni membri del personale alla supervisione dei programmi di mentoring (15%) sono stati ulteriori fattori che i partecipanti al sondaggio hanno indicato come importanti per il successo di questo programmi.
- Leadership scolastica aperta e di supporto
- Fiducia tra mentore e mentee
- Personale volenteroso e disponibile a partecipare al programma di mentoring
- Studenti disposti a partecipare al programma di mentoring (peer-mentoring, buddy programme, ambasciatori)
- Finanziamenti sufficienti, ad es. per incentivare i mentori, consentire lo svolgimento di sessioni all’esterno
- Relazioni di mentoring stabili lungo tutto l’anno scolastico
- Collaborazioni con esperti e professionisti esterni
- Uno o due membri del personale scolastico preposti al monitoraggio del programma di mentoring
- Disponibilità di programmi di mentoring facilmente accessibili e accesso a istruzioni e materiali di supporto appropriati
- Mentori esperti, formazione per i mentori, ad es. nell’ascolto attivo, nella fornitura di feedback, nella formulazione di domande
- Coinvolgimento dei genitori degli studenti
6 – Qual è il tuo ruolo attuale? Sono un …
Nel complesso, il 67% dei partecipanti al sondaggio ricopre il ruolo di mentore, per studenti, per insegnanti o per entrambi. Tra i mentori che hanno partecipato al sondaggio, il 25% è mentore di studenti e insegnanti, il 23% solo di studenti e il 18% solo di insegnanti.
- Mentore per studenti
- Mentore per altri insegnanti
- Mentore per studenti e insegnanti
- Nessuna delle risposte precedenti
Conclusioni
Nonostante il sondaggio abbia raccolto un numero relativamente basso di risposte, esso dimostra che la maggior parte dei partecipanti è coinvolto in diverse forme di mentoring, indirizzato primariamente agli studenti e secondariamente agli insegnanti. La maggior parte dei partecipanti sostiene che i programmi di mentoring dovrebbero essere rivolti a tutti gli studenti e dovrebbero svolgersi in forma individuale e in presenza. I partecipanti al sondaggio hanno anche citato il mentoring tra pari e il mentoring trasversale “cross-age” incentrati sul comportamento e sulla motivazione all'apprendimento, sulla fiducia e sull’autostima e sull’integrazione sociale degli studenti a scuola e nel gruppo dei pari.
Per quanto riguarda i programmi di mentoring rivolti agli insegnanti, i partecipanti dichiarano che le attività di mentoring sono rivolte agli insegnanti appena nominati e a tutto il corpo docente e si concentrano principalmente sulle loro competenze didattiche e sul loro sviluppo professionale continuo.
Le componenti chiave di un programma di mentoring di successo, che sia rivolto agli studenti o agli insegnanti, sono la disponibilità di mentori esperti, l’accessibilità dei programmi di mentoring, una leadership scolastica di supporto e dotata di una mentalità aperta e garantire l’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra mentori e mentee.
7 – Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il tuo ruolo?
- Insegnante – educazione e cura della prima infanzia
- Insegnante – istruzione primaria
- Insegnante – istruzione secondaria
- Insegnante – formazione professionale
- Dirigente scolastico
- Personale dell’amministrazione nazionale, regionale o locale
- Formatore per gli insegnanti
- Decisore politico nel settore dell’istruzione
- Genitore
- Personale scolastico di supporto (ad es. bibliotecario, consulente di carriera)
- Libero professionista esterno che collabora con la scuola
- Professionista o portatore di interesse nel campo dell’istruzione
Additional information
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Education type:School Education
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Target audience:Head Teacher / PrincipalStudent TeacherTeacherTeacher Educator
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Target audience ISCED:Primary education (ISCED 1)Lower secondary education (ISCED 2)Upper secondary education (ISCED 3)